Venerdì 10 maggio
Convegno “COSTRUIRE FUTURI. NEL MIGRARE DEI GIORNI, NOI NON SIAMO LA NOSTRA DISABILITÀ”
Con Dario Ianes, Vanna Iori, Massimo Stefanini, Elisabetta Genovese, Filippo Ghelma, Leonardo Morsiani
Con la collaborazione di: Università degli studi di Modena e Reggio Emilia, FCR – Reggio Emilia Città senza barriere
Con il patrocinio di: Comune di Reggio Emilia, Azienda USL/IRCCS di Reggio Emilia
Sabato 11 maggio
Convegno “LA NOSTRA STORIA, IL NOSTRO FUTURO”
Con Innocenza Grillone, Umberto Bedogni, Anna Ganapini, Lucia Piacentini, Massimo Giaroli, Brunetto Cartinazzi, Elena Davoli, Valentina Pignatti, Letizia Davoli, Daniele Marchi, Elisabetta Negri, Chiara Piacentini
Con la collaborazione di: CSV Emilia, Fondazione Manodori, FCR – Reggio Emilia Città senza barriere
Con il patrocinio di: Comune di Reggio Emilia, Azienda USL/IRCCS di Reggio Emilia
DEDICAZIONE DELLA SALA DI CASA DOMANI alla memoria del socio Eligio Trevisi
In chiusura di questa bellissima giornata ho l’onore di introdurre la dedicazione della sala comune di Casa Domani a Eligio Trevisi. Una decisione che è stata presa da questo Consiglio all’unanimità.
Consigliera Chiara Piacentini
Dieci anni fa, anzi qualche anno prima, quando la Fondazione Durante dopo di noi era solo un’idea nella testa di quel qualche “pazzo visionario”, alcune persone andarono da don Romano Zanni, presidente delle Case della Carità di don Prandi, per parlargli di questo progetto. Don Romano, che era un “pazzo visionario” nel suo campo, rispose: «La persona giusta da coinvolgere è Eligio Trevisi di Salvaterra».
Trevisi, infatti, era un importante consulente finanziario e manager che, all’attività professionale – nella quale eccelleva – teneva saldamente unita la cura degli altri e l’attività di volontariato, svolta nell’ambito della ricerca di soluzioni abitative innovative per l’edilizia popolare, in progetti di cooperazione internazionale e, per oltre trent’anni, in Avo e in Unitalsi. E questo perchè, sono parole sue, “il volontariato lo aiutava a tenere i piedi per terra”.
I figli hanno detto, alla sua prematura scomparsa avvenuta nel 2019, che il padre “riteneva un obbligo morale restituire un po’ del tanto che aveva ricevuto dalla vita”.
La nostra Fondazione ha tante madri e tanti padri nobili. Eligio è uno di questi. Incarna le caratteristiche di quelle persone che, pur non avendo un problema in casa, se ne fanno carico, mettendo a disposizione la propria professionalità e le proprie migliori energie, con la curiosità di cercare soluzioni nuove.
Enza Grillone, la nostra Presidente, ricorda di aver incontrato Eligio diverse volte per chiedergli suggerimenti e risposte; ricorda però di aver ottenuto spesso ulteriori domande, utili a chiarire il pensiero, a focalizzare l’obiettivo o l’esigenza e a ipotizzare soluzioni e prospettive.
Eligio amava dire che le persone si dividono fra quelle che dicono “no” e quelle che dicono “Perché no?”, consapevole di appartenere al secondo gruppo.
Si faceva anche forte del detto dialettale “Mai muleregh!” (mai mollarci).
Siamo convinti che Casa Domani, senza i “Perché no?” ed il “Mai muleregh”, probabilmente non ci sarebbe.
Lo Studio Trevisi ci ha messo a disposizione, potremmo dire, il know how, la competenza e la professionalità del figlio Giulio, che in questi anni è stato nostro vicepresidente e compagno di viaggio e ha seguito la consulenza finanziaria alle nostre famiglie, una proficua raccolta fondi – basta guardare il muro dei donatori all’ingresso di questo edificio – fino agli aspetti più tecnici dell’edificazione di Casa Domani, stando accanto ad architetti e professionisti. E siamo certi che il suo impegno non è concluso.
Eligio purtroppo non ha mai messo piede a Casa Domani, ma qui c’è tanto di lui. Come dice Giulio, ci sono i suoi insegnamenti, le relazioni, le conoscenze, il metodo di lavoro… E, non ultimo, c’è il sostegno economico che la famiglia (la mamma Paola, i fratelli Laura, Ernest e Giulio stesso) hanno voluto fosse destinato alla Fondazione ed in particolare a Casa Domani.
Siamo quindi felici di onorare la memoria di Eligio Trevisi intitolandogli questo salone che vedrà eventi di formazione, cene, feste e metterà in relazione la Fondazione e gli ospiti di Casa Domani con il quartiere e la città.
Eligio amava l’idea di aiutare gli altri, possibilmente fornendo loro la canna da pesca e non il pesce ed in questo approccio c’è proprio tanto di quella crescita nell’autonomia che è la missione della nostra Fondazione.
Ci auguriamo che questa sala e questa Casa possano essere luoghi in cui ci si allena alla pesca e quindi alla vita, consapevoli che “alla fine dell’esistenza conterà solo quanto avremo donato, quanto avremo amato”.
CAFFE’ E QUESTION TIME CON I CANDIDATI SINDACO di Reggio Emilia
Concerto del CORO SELVATICO POPOLARE DI REGGIO EMILIA
Musiche della tradizione popolare, di lotta, lavoro e libertà. Diretto da Tiziano Bellelli.
Inaugurazione MOSTRA FOTOGRAFICA “LO STUPORE NEL SILENZIO” DI LUCIO ROTTEGLIA
Circuito OFF Fotografia Europea 2024