Il notaio Valentina Rubertelli di Reggio Emilia ha fornito un supporto indispensabile per la modifica dello statuto della nostra Fondazione.
Le abbiamo chiesto perché ha deciso di garantire gratuitamente il suo aiuto professionale e il suo sostegno umano.
“La mia vicinanza al Progetto Dopo di Noi si è manifestata sin dall’inizio. Ho con orgoglio stipulato l’atto di nascita della Fondazione ed altrettanto ho fatto quando si è reso necessario modificarne lo Statuto. Io personalmente, ma mi sento di dire, che il Notariato tutto è da sempre sensibile ai temi delle fragilità: ne sono testimonianza il ruolo dei notai nella volontaria giurisdizione, nelle designazioni delle amministrazioni di sostegno e nel ricevimento dei testamenti cd biologici”.
“Il Notariato è una libera professione, ma prima di tutto, una pubblica funzione che ci viene riconosciuta dallo Stato; in quanto istituzione dello Stato, è attento alla tutela del cittadino ed in particolare del cittadino “debole”. Ecco lo spirito con il quale io, in qualità di Consigliere Nazionale dell’Emilia Romagna, ho sentito l’esigenza di partecipare alla iniziativa. Il Notariato è figura terza ed imparziale, al di sopra delle parti; ma ciò non toglie che è e resterà sempre al fianco del cittadino debole”.