“Un’occasione per fare il punto sulle buone pratiche a livello regionale, un’occasione per condividere, confrontarsi e arricchirsi”. Commenta così Massimo Giaroli, presidente della Fondazione “Durante e dopo di noi” di Reggio Emilia, il convegno del 19 dicembre 2015 che ha visto la Fondazione reggiana in prima fila nell’organizzazione.
“Insieme per costruire futuri, insieme per fare da soli” è il titolo scelto per l’appuntamento che vedrà impegnate, sabato 19 dicembre 2015 a partire dalle ore 9 presso la sede delle Farmacie comunali riunite di via Doberdò 9, non solo la Fondazione guidata da Massimo Giaroli, ma una lunga serie di attori, provenienti da tutta la regione Emilia Romagna, accomunati dal lavoro quotidiano sui temi, appunto, del “Durante e dopo di noi”.
“Un segnale preciso, quello del patrocinio della Regione”, commenta Ottavia Soncini, consigliere regionale e vice-Presidente dell’Assemblea legislativa, “un patrocinio che intende comunicare la volontà netta di fare rete, di lavorare in squadra, di espandere il raggio di azione da Piacenza alla Romagna; l’articolo 26 della Carta europea dei diritti fondamentali riconosce ai disabili il diritto di beneficiare di misure intese a garantire l’autonomia, l’inserimento sociale e professionale e la partecipazione alla vita collettiva: il 19 ci troveremo anche per ribadire a gran voce tutto questo”.
“Insieme per costruire futuri, insieme per fare da soli”, pensato e realizzato con il Comune di Reggio Emilia nell’ambito delle Giornate mondiali delle persone con disabilità, vedrà i saluti iniziali di Massimo Giaroli, Annalisa Rabitti, presidente di FCR, Ottavia Soncini e dell’on. Vanna Iori, e a seguire una ricca tavola rotonda con gli interventi di Tiziana Roppoli, coordinatrice pedagogica della Fondazione “Dopo di noi Bologna onlus” su “Abitare fuori casa: il sistema residenziale diffuso della Fondazione Dopo di noi Bologna”, quello di Ilaria Fontana, psicologa della Fondazione “Pia Pozzoli – Dopo di noi” di Piacenza su “ Affrontare il Dopo di noi con le famiglie: uno sportello di ascolto e cicli di incontri in/formativi”, l’intervento di Sergio Saltini, Presidente della Fondazione “Progetto di vita” di Carpi incentrato su “Sollievo autonomie e nuove residenzialità future” e una riflessione conclusiva della Fondazione reggiana su “Pianificare il futuro e non subirlo”.
“L’attenzione al tema delle disabilità”, commenta in chiusura Massimo Giaroli, “è parametro di democrazia di ogni comunità. Il 19 dicembre ribadiremo con forza questo concetto e, grazie alla partecipazione di amici da tutta la Regione, faremo sentire ancora più forte la nostra voce: crediamo sia possibile aumentare l’autonomia delle persone con disabilità pur rispettandone i limiti, crediamo che ogni cittadino, anche con disabilità, abbia il diritto e la responsabilità di portare il suo contributo alla comunità in cui vive in una società inclusiva: senza barriere di ordine fisico e culturale”.
Sin dalla loro costituzione – continua Giaroli – l’impegno delle Fondazioni di partecipazione è duplice, da un lato affiancare le famiglie durante la fase di crescita dei propri figli, momento caratterizzato spesso da solitudine, isolamento, fatica fisica e psicologica, e dall’altro per preparare con loro ipotesi e sentieri di futuro incoraggiandole ad investire – anche economicamente – sul futuro dei propri familiari con disabilità o con problemi di salute mentale”.