E’ iniziato nei giorni scorsi da Cavriago il viaggio della Fondazione Durante e Dopo di noi di Reggio per parlare di disabilità e inclusione sociale. Un percorso che coinvolge i cittadini, le associazioni e le istituzioni del territorio reggiano per condividere finalità e progetti della neonata Fondazione reggiana.
A Cavriago, dove la serata è stata organizzata grazie all’associazione di volontariato GIS, (Genitori per l’Inclusione Sociale), e all’ospitalità dell’associazione di genitori con disabilità “La Rondine”, il presidente Massimo Giaroli ha spiegato: “Siamo cittadini, famiglie, associazioni e cooperative che collaborano con le istituzioni per promuovere il valore della solidarietà, la gratuità e i diritti universali e per questo motivo vogliamo incontrare tutti coloro che credono che l’attenzione al tema della disabilità sia parametro di democrazia di ogni comunità e vogliono dare il proprio contributo per una società inclusiva, senza barriere né fisiche, né culturali”. Giaroli ha poi illustrato le iniziative e i temi di lavoro dedicati alle persone con disabilità e alle loro famiglie. In particolare, la creazione di uno spazio di accoglienza e uno rivolto alle attività di sollievo alle famiglie; i diversi progetti di autonomia e le iniziative per la tutela giuridica delle persone fragili.
La presidente di GIS Maria Rosa Cantarelli e della Rondine, Elisa Fiengo, hanno raccontato le attività realizzate delle rispettive associazioni e quelle in fase di progetto.
Il confronto tra queste realtà associative è un primo utilissimo passo per non duplicare quanto esiste già sui territori, coniugare le energie per migliorare quanto è già presente, ma anche favorire la nascita di una progettazione comune sui temi della disabilità.
Il viaggio della Fondazione proseguirà martedì 3 marzo al Maki Pub di Bagnolo in Piano, birreria gestita dalla Cooperativa Girasole in cui lavorano ragazzi con disabilità.