Il prossimo sabato 30 novembre sarà una giornata da ricordare per il mondo reggiano della disabilità. Presso la Fonderia di via della Costituzione 39 si terrà, a partire dalle 9, la presentazione della Fondazione Durante e Dopo di Noi voluta da 81 persone fisiche, 7 associazioni e 2 consorzi della cooperazione sociale, il Comune di Reggio Emilia, i comuni del distretto di Reggio Emilia, l’Azienda USL di Reggio Emilia e le Farmacie Comunali Riunite. Un progetto, sostenuto anche dalla Fondazione Manodori, che coinvolge la città e si rivolge alla comunità.
La Fondazione Durante e Dopo di Noi opera per rendere il più possibile autonoma la vita alle persone con disabilità e per creare comunità di vicinato inclusive che possano affiancarle e sostenerle non solo quando queste saranno sole, ma iniziando da oggi, dalla loro storia familiare e dalla loro individualità. Lo scopo è il miglioramento della qualità di vita delle persone con disabilità e delle loro famiglie che vivono sul territorio reggiano. E per questo la Fondazione durante e dopo di noi Intende farsi promotrice di pensieri e azioni volti a incidere sulla cultura del nostro territorio e quindi favorire la condivisione del patrimonio di esperienze della nostra società: cittadini, associazioni, istituzioni, imprese.
Durante la mattinata interverranno, insieme alle famiglie e alle associazioni promotrici di questo straordinario progetto, il ministro Graziano Delrio, il presidente della Fondazione Manodori Gianni Borghi e l’assessore alle politiche Sociali, Matteo Sassi.
Ma non sarà solo una giornata di parole quella di sabato prossimo. Durante la giornata sarà presentato lo spettacolo di teatro delle differenze e danzability “La giostra degli Amleto”, per la
regia di Sara Brambati e Stefano Masotti; coreografie di Laura Matano e Federica Formentoni. Lo spettacolo è promosso dal protocollo danzability – Zerofavole in collaborazione con Aterballetto.